Chi ha detto che il latino è una lingua morta? La prossima iniziativa K’epos ci porterà per le vie di Bergamo alla scoperta delle numerose iscrizioni latine.
Mercoledì 27 aprile 2022* l’Associazione K’epos organizza una visita guidata con Fabio Gatti, dalle vie di Città Alta fino al Tempio Votivo di via dello Statuto, l’ultima chiesa cittadina con epigrafi latine.
Il ritrovo e la partenza saranno alle ore 15 presso l’incrocio tra via Tre Armi e via Borgo Canale.
Conclusione della visita presso il Tempio Votivo prevista per le ore 18.30.
Il percorso non prevede l’uso di mezzi di trasporto.
Per partecipare scrivere a fabio.gatti@associazionekepos.com. Costo di partecipazione: € 5. Gratuito per corsisti e soci dell’anno 2021/22. Numero di posti limitato.
*In caso di maltempo la visita sarà rinviata a mercoledì 4 maggio con comunicazione all’indirizzo mail di iscrizione.
«Franco Branciaroli riallestisce uno spettacolo evento del teatro italiano: la Medea diretta da Luca Ronconi, di cui fu protagonista nel 1996.
Una ripresa del lavoro del grande regista scomparso nel 2015, riportato sulle scene da uno degli artisti che ha lavorato con lui più a lungo e in maggiore vicinanza.
“Medea – leggiamo nelle note di regia di Ronconi – è il prototipo dell’eroina combattuta tra il rancore per il proprio uomo e l’amore per i figli, mentre le analisi sociologiche tendono a trasformare la principessa della Colchide in una sorta di precorritrice del movimento femminista. Atene si prepara infatti a diventare teatro per la devastante passione di Medea, una volta che quest’ultima abbia portato a termine a Corinto il proprio disegno di vendetta”. La protagonista tende dunque a presentarsi non tanto come una donna lacerata dall’amore o come una femminista ante litteram, quanto piuttosto come una ‘minaccia’, e per di più come una ‘minaccia’ che incombe imminente sul pubblico”.»
Informazioni pratiche
Si partirà dal piazzale della Malpensata alle ore 17.30 di sabato 17 marzo 2018. Rientro previsto per le 23 ca. Biglietto intero € 25; biglietto ridotto (under 25 e over 60) € 16. Fino a esaurimento posti prenotati.
Chiediamo a chi fosse interessato di prenotarsi entro domenica 28 gennaio con una mail a associazionekepos@gmail.com in cui preghiamo di indicare nome, cognome, data di nascita e modalità di pagamento prescelta tra:
1) in contanti a Paola Missale o ai docenti dei corsi K’epos
2) tramite bonifico all’IBAN che verrà comunicato via mail all’iscrizione
Pagamento richiesto entro domenica 4 febbraio.
Per la settimana precedente lo spettacolo è previsto un incontro preparatorio.
Se si raggiunge un numero adeguato di partecipanti, la trasferta sarà in pullman: le spese del trasferimento dovranno essere saldate in contanti la sera dello spettacolo.
“Non bisogna che io mi attacchi troppo alla vita… Tu mi hai generato non per te sola, ma per il bene comune della Grecia!”
(da Euripide, Ifigenia in Aulide)
Ecco la foto del gruppo di amici e soci che ha assistito allo spettacolo “Ifigenia, liberata” al Piccolo Teatro di Milano, in scena fino al 7 maggio. Una stimolante riflessione sulla violenza e sull’uomo, sul sacrificio e sulla speranza…
«Una sala prove, attori e pubblico insieme. Un regista e un drammaturgo provano ancora a indagare il Mito degli Atridi, il sacrificio di Ifigenia. Formulano domande intorno all’annosa questione: dove nasce la violenza? come si ferma la violenza? il mondo cesserà mai di essere violento? che cos’è la violenza? Schiacciata dal volere paterno, contagiata dalla follia del popolo, Ifigenia sembra non poter uscire da un destino senza speranza in cui solo il sangue di un innocente può placare la violenza della folla. Non solo gli Atridi, ma tutto l’occidente ne porteranno il fardello. Le parole di Atena che chiudono l’Orestea, il suo delegare agli uomini la responsabilità attraverso leggi condivise, non hanno ancora portato a una soluzione. Eppure c’è una parola che potrebbe fermare l’ingranaggio infernale, una parola capace di smascherare l’inganno, ma è troppo scomoda da pronunciare, troppo pericolosa per l’antico desiderio dell’uomo di sopraffare, di desiderare continuamente la roba dell’altro».
Così il regista Carmelo Rifici presenta lo spettacolo che come associazione andremo a vedere al Piccolo Teatro di Milano venerdì 28 aprile.
Informazioni pratiche
Chiediamo a chi fosse interessato di prenotarsi entro venerdì 7 aprile con una mail a associazionekepos@gmail.com in cui preghiamo di indicare nome, cognome, data di nascita e modalità di pagamento prescelta tra:
1) in contanti a Paola Missale
2) tramite bonifico
3) in contanti presentandosi lunedì 10 aprile alle 18.30 al Seminarino di via Tassis (Bergamo Alta)
Nel caso si raggiungano i 30 partecipanti organizzeremo un pullman che partirà dal piazzale della Malpensata alle ore 18.30 di venerdì 28 aprile 2017. Rientro previsto dopo mezzanotte. Prezzo trasferta + biglietto a partire da € 28 (variabile in base al numero di partecipanti).
Per la settimana precedente lo spettacolo è previsto un incontro preparatorio.